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Il processo storico e culturale che porta alla formazione delle lingue nazionali

 

Le lingue che oggi consideriamo “nazionali” non sono nate all’improvviso, né sono semplicemente “naturalmente emerse”. Sono il frutto di processi storici, culturali, politici e sociali lunghi e complessi, spesso legati alla costruzione delle identità collettive e degli Stati moderni.

Comprendere in che modo nascono le lingue nazionali significa esplorare la storia dei popoli, le dinamiche del potere e l’evoluzione delle società.

Da dialetti locali a lingua nazionale: un percorso non lineare

 

Nel Medioevo, in Europa, la maggior parte della popolazione parlava dialetti o varietà regionali, spesso molto diversi tra loro, mentre il latino rimaneva la lingua della Chiesa, della burocrazia e della cultura scritta.

La nascita delle lingue nazionali inizia quando:

  • Una varietà linguistica viene scelta, promossa e codificata (ad esempio, il toscano letterario in Italia);
  • Vengono redatti dizionari, grammatiche e testi ufficiali;
  • L’uso della lingua si estende attraverso scuola, stampa, esercito e amministrazione pubblica;
  • Si collega la lingua a un’identità nazionale condivisa.

Alcuni esempi significativi

  • Italiano: basato sul volgare toscano letterario (Dante, Petrarca, Boccaccio), è diventato lingua ufficiale solo con l’Unità d’Italia e la diffusione della scuola pubblica.
  • Francese: affermatosi con l’ordinanza di Villers-Cotterêts (1539), quando il re ordinò che tutti gli atti ufficiali fossero redatti in francese anziché in latino.
  • Tedesco: unificato tardi, dopo secoli di frammentazione linguistica; Martin Lutero e la sua traduzione della Bibbia furono centrali nella standardizzazione.
  • Spagnolo e inglese: grazie alla centralizzazione monarchica e all’espansione coloniale, si sono affermate presto come lingue nazionali e poi globali.

Le lingue nazionali oggi: identità, cultura e potere

Le lingue nazionali non sono solo strumenti di comunicazione: sono simboli di appartenenza, veicoli di cultura e strumenti di potere.
Anche oggi, molte lingue lottano per ottenere riconoscimento ufficiale e dignità istituzionale. Basti pensare al catalano, al basco, al curdo.

Studiare come nascono le lingue nazionali significa sviluppare consapevolezza critica e culturale: una competenza fondamentale per chi vuole lavorare nel mondo della mediazione linguistica, della diplomazia, dell’insegnamento o della cooperazione internazionale.

Alla SSML Pisa, studiare le lingue è anche indirettamente studiare la loro storia

 

Alla Scuola Superiore per Mediatori Linguistici di Pisa, l’insegnamento delle lingue è accompagnato dallo studio di:

  • linguistica generale: suoni, strutture, storia, società e acquisizione del linguaggio
  • Storia delle lingue e delle famiglie linguistiche (linguistica storica)
  • Sociolinguistica, varietà sociali linguistiche, dialettologia, varietà di contatto (pidgin e creole)

Formiamo studenti capaci di comprendere le lingue in profondità, non solo di usarle, perché conoscere una lingua significa anche capirne l’anima, l’origine, le trasformazioni.

Le lingue non nascono per caso. E nemmeno le carriere internazionali.

Vuoi studiare la nascita e l’evoluzione delle lingue nazionali in un contesto accademico e internazionale?
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Perché capire le lingue significa capire il mondo.

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