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5 Parole intraducibili

Parole Intraducibili in diverse lingue

Ogni lingua ha le sue parole intraducibili. Ogni lingua infatti è un universo di significati che ci fornisce il lessico essenziale per esprimere tutte le nostre emozioni e tutta la complessità del pensiero umano.

Ogni lingua è inevitabilmente connessa all’ambiente in cui si parla. Per questo motivo, a volte, capita di imbattersi in parole che non possono essere tradotte.

Questo non significa che non si possa comprendere il significato delle parole intraducibili anche se non si fa parte di quella cultura. È necessario però utilizzare più parole per esprimerne il significato.

Le parole intraducibili diventano dei veri e propri strumenti che ci permettono di raccontare qualcosa in più sulla cultura della lingua a cui appartengono.

Ecco qui 5 esempi di parole intraducibili.

Waldeinsamkeit – Tedesco

La sensazione di solitudine e contemplazione che si prova quando si è immersi in un bosco da soli.

Anche se l’idea di camminare da soli in un bosco può fare paura, in realtà con questo termine tedesco si vuole esprimere una sensazione positiva, di contemplazione con la natura che ci circonda.
Non ci stupisce il fatto che questo termine sia nato in Germania. Pensiamo alla Foresta Nera o alla Foresta Bavarese: luoghi perfetti che ispirano a pieno il sentimento di Waldeinsamkeit.

Wabi-sabi – Giapponese

Trovare la bellezza nella semplicità e nelle imperfezioni.

Wabi significa letteralmente povertà, semplicità; mentre Sabi indica la bellezza che nasce dal passare del tempo.
Il termine Wabi-sabi indica un modo di vivere che si concentra nel trovare la bellezza nelle imperfezioni della vita e nell’accettare serenamente l’ordine naturale di crescita e declino.

Secondo questo modo di pensare sono le nostre imperfezioni che ci rendono unici e perfetti.

Nunchi – Coreano

La capacità di ascoltare e valutare gli stati d’animo altrui.

Nella cultura occidentale questo termine potrebbe essere associato a intelligenza emotiva, o empatia.

In Corea, però, non è solo un sostantivo, ma un vero e proprio modo di vivere.

Si tratta di una vera e propria attitudine che ti permette di entrare in sintonia con il prossimo per capire cosa prova. Basta usare gli occhi per osservare e non solo per vedere e le orecchie per ascoltare e non solo per sentire.

Saudade – Portoghese

La sensazione di vuoto che si prova per qualcuno o qualcosa che si ama ma è assente e che potrebbe non tornare mai più.

È il dolore straziante per un momento ormai concluso, per la lontananza dalla propria patria, dai propri familiari e amici, è la mancanza di una persona persa, è un senso di vuoto che non riguarda né il passato né il futuro ma il presente.

Un misto di nostalgia, amore, gioia, tristezza, speranza. Una sensazione di vuoto e desiderio. Tutti i sentimenti di una vita racchiusi in una sola parola.

Ya’aburnee – Arabo

La speranza di morire prima di una persona amata, perché sarebbe insopportabile vivere senza di lei.

Letteralmente il suo significato è “mi seppellisci”. Una vera e propria speranza di morire prima di un’altra persona cara.

Potrebbe sembrare un atteggiamento egoistico in quanto si cerca di evitare un dolore per sé stessi a discapito dell’altra che invece dovrà viverlo. Ma non si tratta di una via di fuga. Nel concetto di Ya’aburnee si rinuncia alla vita perché quello che potrebbe accadere dopo non è nè vita nè amore.

Ci sono moltissime altre parole intraducibili. Le lingue sono ricche di vocaboli che non possono essere tradotti.
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