Laurea Triennale in Scienze della Mediazione Linguistica
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II anno
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Insegnamento Annuale
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In Lingua Francese
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5 CFM
Presentazione dell'Insegnamento
Mediazione Orale francese, terzo anno Simultanea dal francese all’italiano Consecutiva dall’italiano al francese Le lezioni si svolgono nel laboratorio linguistico con software Lab 100
Obiettivi Formativi
Giunti all’ultimo anno di mediazione orale, gli studenti hanno ormai consolidato le competenze e le abilità necessarie a svolgere con profitto esercitazioni di interpretazione di conferenza. Eventuali lacune in termini di autoascolto e/o frasi sospese devono essere in primis colmate con un costante e attento esercizio a casa. Il terzo anno, oltre a consolidare il vocabolario nei due ambiti settoriali affrontati, serve a perfezionare la padronanza delle tecniche, insistendo anche su aspetti operativi tipici del setting lavorativo dell’interprete (es. scambio di informazioni su come funziona la cabina di interpretazione, suggerimenti operativi su come lavorare in consecutiva in presenza di slide/immagini/video, suggerimenti su come lavorare in coppia in cabina, ecc.). Alla fine del terzo anno di mediazione orale il livello di padronanza della tecnica e gestione delle difficoltà degli studenti deve avvicinarsi a quello di un professionista. Un eventuale percorso di Laurea Magistrale andrà a consolidare e rafforzare competenze che devono essere già esistenti.
Programma
“Il corso è annuale e diviso in due semestri. Il primo semestre è dedicato all’ambito giuridico. In particolare, nelle esercitazioni di mediazione orale, e in particolare di simultanea, si declina con l’interpretazione di discorsi istituzionali. Obiettivo di questo modulo è abituare gli studenti alle difficoltà tipiche dei discorsi dei politici: tendenza al “non detto”, registro alto, elevata formalità. Visto che si avvicinano le elezioni presidenziali in Francia, nell’ultima parte del corso vengono svolti discorsi di campagna elettorale, andando ad approfondire le particolarità di questo sottogenere di comunicazione istituzionale. In consecutiva, nel primo semestre viene affrontato, oltre al discorso istituzionale, un sottomodulo sui diritti umani. La classe affronterà discorsi, a carattere pedagogico, sull’origine e il significato dei diritti umani. Infine, in questa modalità, viene affrontato un breve sottomodulo sulla normativa relativa al diritto d’asilo e all’immigrazione. Nel secondo semestre la classe si concentra sull’ambito medico-sanitario. Questo ambito prevede specifici sottomoduli distinti, che vengono contemporaneamente affrontati sia in simultanea che in consecutiva, in modo da consolidare al massimo il vocabolario di un settore così vasto e complesso. I sottomoduli previsti sono: • HIV/AIDS • Malattia di Alzheimer; • Salute e benessere psichico; trauma e psicoterapia; innovazioni nel campo (es. neuroni specchio); • Nutrizione. La classe non lavorerà su testi registrati, ma su discorsi effettivamente pronunciati. Fa eccezione l’ultima lezione prima dell’esame, nella quale si affronteranno testi registrati, per abituarsi alla modalità in cui si svolgerà l’esame. Le fonti variano a seconda dell’ambito settoriale. Nel primo semestre gran parte dei discorsi provengono dai siti web delle principali istituzioni italiane e francesi. Alcuni dei discorsi relativi ai diritti umani e all’immigrazione provengono da Youtube o dalla piattaforma TED. Nel secondo semestre i discorsi provengono per la maggior parte da Youtube e prevedono interventi di professionisti ed esperti del settore.”
Bibliografia/Materiale Didattico
INTERPRETAZIONE SIMULTANEA E CONSECUTIVA PROBLEMI TEORICI E METODOLOGIE DIDATTICHE FALBO CATERINA (CURATORE); RUSSO MARIACHIARA (CURATORE); STRANIERO SERGIO FRANCESCO